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Caravaggio nella Luce chiaroscurale della psicanalisi di Giuseppe Borsoi

 


                                                                                       
Ripensare Caravaggio, un artista affascinante, cui ci si avvicina con un misto di piacere e dolore, e  rivederlo alla luce della sua capacità speciale di rivelare attraverso l’arte un proprio percorso di sviluppo interiore ?

 Caravaggio è un pittore che ricerca la verità delle emozioni, quel qualcosa di naturale, di uguale per lui e per noi, che compare in ogni scena umana. I suoi quadri sono raffigurazioni di vicende relazionali con un profondo risvolto umano, in cui lui indaga le risonanze emotive dei vari personaggi.
I soggetti dei suoi quadri diventano rappresentativi di stati della mente, che si attivano all’interno di ogni persona, quando accade un evento che ha risonanza intima e tocca il mondo interno.

Caravaggio rappresenta le emozioni e gli stati della mente come appartenenti alla verità-realtà umana nella sua laicità. Non è un pittore esegetico, anche se la committenza religiosa è all’origine di tante sue opere, le sue scene sono rappresentazioni di un evento umano nel quale appare una sacralità intimamente sentita e vissuta.
Questa ‘laicità religiosa’ di raffigurazione delle emozioni e degli stati mentali, correlata al pensiero che queste emozioni possono generare nei vari personaggi, rende l’opera di Caravaggio particolarmente suscettibile di essere indagata con un gioco interpretativo di derivazione psicanalitica.

I temi dell’opera di Caravaggio riguardano la vita e la morte, vale a dire il desiderio potente di vita e le angosce di morte, le ansie di insoddisfazione, di incertezza, di incompletezza, di incomprensione, che si verificano quando accade un fatto che accende una relazione interpersonale o una relazione gruppale. E l’insieme della scena rappresentata riverbera varie forme di partecipazione o di sofferenza psichica sullo spettatore, che non può rimanere indifferente, ma sempre attratto e sconcertato.
Tutta la produzione artistica di Caravaggio nei vari quadri è un percorso di approfondimento, un cammino di avvicinamento al trattamento della propria realtà psichica, quindi un percorso psicoanalitico. Verificare questo percorso psicoanalitico, sia all’interno delle sue opere che all’interno della sua vita consente di ritrovare un’ulteriore bellezza della sua produzione artistica.

1. LE COMPONENTI MASCHILI E FEMMINILI DELLA PERSONALITA’

Ciclo di San Matteo, San Luigi dei Francesi:

 ispirazione, chiamata agli ideali e turbolenza emotiva.
A partire dalla relazione madre – bambino nel ‘Riposo durante la fuga in Egitto’.

2. VIOLENZA E TRAUMA, PERSECUZIONE E INTERIORIZZAZIONE

Le Opere Siciliane: ripensamento sul senso della vita e della morte

3. IL PROCESSO ‘MATURATIVO’ INTERIORE .
       opere doppie: Le Cene in Emmaus, Le Conversioni    
      di  s.paolo
      Rappresentazione degli eventi di cambiamento interno.

4. LE OPERE FINALI: I TRATTI DELL’ANGOSCIA PERSECUTORIA E DEPRESSIVA.

       Carnefice e Vittima: Il Davide con la testa di Golia, il Martirio di Sant’Orsola come suo ultimo    
        testamento, quasi fosse la risposta ad una domanda che Caravaggio fuggiasco si faceva alla fine del  suo
        percorso di fuga: ”Si accorgeranno almeno dello scempio che hanno fatto della mia bellezza?”

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